La nascita del Progetto Casa Rojo
Laura Muñoz e José Luis Gomez (entrambi enologi) si incontrano a Tokyo nel 2007.
Sono accomunati dallo stesso sogno quello di fare dei grandi vini prodotti nel sud della Spagna e portali in tutti gli angoli del mondo.
Sono consapevoli che il loro desidero è un’impresa ardua ma decidono di provarci ugualmente e così, nel 2009, nasce Casa Rojo un progetto avveniristico senza una propria cantina o vigneto, ma piuttosto come realizzazione di un sogno.
Le intenzioni, agli inizi, erano quelle di creare un progetto enologico itinerante, senza limiti o vincoli familiari ma con la voglia e la convinzione di rappresentare una nuova forma di enologia libera.
Laura e José Luis avevano un solo obiettivo: essere felici producendo vino e così, iniziano a produrli con i vitigni del cuore, esplorando fin dentro gli angoli più remoti della produzione vinicola.
Dando sfogo alla loro immaginazione arrivano a produrre dieci vini. Vini prodotti con uve autoctone che gli consentono di verificare le potenzialità dei vitigni spagnoli.
È così che nasce Bodega Casa Rojo
Nel 2015, dopo sei anni di frenetica attività enologica e di costante apprendimento, Laura e José Luis tornano a casa, nel sud, e con l’aiuto della famiglia (e di una banca) costruiscono la loro cantina e piantano i primi vigneti nel Paraje de La Raja, una valle da sogno situata tra la Sierra del Carche e la Sierra de La Pila, nell’Altipiano della regione di Murcia, dove inizia la seconda fase della loro vita.
Laura e Josè Luis - dal sito www.casarojo.com
Casa Rojo: la cantina oggi
Oggi la cantina è circondata da 24 ettari di vigneto in un terroir unico: terreno calcareo e argilloso, condizioni climatiche estreme e un clima mediterraneo semidesertico che, abbinato all'altitudine della Valle, circa 600 metri, offre un potenziale illimitato per produrre grandissimi vini spagnoli.
L' ossessione di Laura e José è la perfezione e la produzione di vini che offrano tutto quello che di meglio si possa offrire: forza, intensità, carattere, autenticità.
Così nascono i vini di Casa Rojo, vini che hanno il sapore della Valle, dei pini e della brezza che rinfresca i vigneti ogni pomeriggio.
Casa Rojo: la filosofia
“A Casa Rojo concepiamo il processo creativo della produzione vinicola come un’esplorazione della qualità intrinseca delle nostre uve vendemmiate manualmente, caratteristiche di terroir unici, esaltate dal clima e attentamente coltivate da professionisti che le amano. Guidati dalla nostra passione, ti condurremo in viaggio attraverso le più prestigiose denominazioni d’origine della Spagna, alla scoperta dei rispettivi vitigni autoctoni”.
Queste parole sintetizzano quello che è il progetto di vinificazione adottato a Casa Rojo.
Dal loro lavoro accurato sia in vigna sia in cantina ma anche in ambito di marketing e comunicazione, nascono prodotti ed etichette estremamente attraenti: vini moderni che riescono a trasmettere le giuste emozioni nei momenti più conviviali.
La degustazione
“The Orange Republic” Godello Sobre Lias 2018 - Valdeorras DO - Casa Rojo è prodotto nel nord-ovest della provincia di Ourense: a Petín. I vigneti sono ubicati a 500 metri sul livello del mare in prossimità del fiume Sil, dove si trovano le parcelle perfette per produrre questo vino bianco.
Al naso si presenta subito con un susseguirsi di aromi fruttati di frutta bianca e matura (mela pink lady, pera abate, pesca) seguiti da timidi ricordi tropicali di guanábana e papaya ma anche agrumati di arancia gialla il tutto incastonato sul uno sfondo minerale di pietra focaia che piano piano lascia lo spazio a sentori balsamici di menta ed erbacei di macchia mediterranea.
Al sorso e sorprendentemente glicerico, morbido e avvolgente con una interessantissima mineralità e con connubio fresco/sapido che lo rende gastronomico.
Lungo e persistente, sicuramente equilibrato ed armonico ha un finale che poggia su note agrumate e che invoglia un ulteriore sorso.
Sicuramente i sei mesi di a affinamento sui lieviti gli conferiscono una notevole struttura e, probabilmente, una discreta longevità tant’è che la bottiglia in degustazione, pur avendo sulle spalle ben 5 anni, aveva ancora una notevole freschezza.
La produzione ammonta a circa 14.000 bottiglie.
Abbinamento
Ideale per portate a base di pesce ma anche come aperitivo, risulta ottimo con ricette speziate e con spaghetti ai frutti di mare.
...e voi, lo avete mai provato?
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