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Tutto pronto per Modena Champagne Experience 2024: due giorni, dedicati agli amanti delle bollicine francesi, per assaporare più di 900 etichette.

Immagine del redattore: Roberto GarofaloRoberto Garofalo
Modena Champagne Experience 2024

La settima edizione di Modena Champagne Experience si terrà il 20 e il 21 ottobre nello spazio fieristico di Modena, oramai consacrato a tempio delle nobili bollicine francesi ed eletto quale evento italiano, dedicato allo champagne, più importante nella stagione.

Organizzato dalla Excellence srl SIDI (Società Italiana Distributori e Importatori), l'evento ospiterà oltre 167 aziende tra storiche Maison e piccoli vigneron, offrendo al pubblico più di 900 etichette di champagne suddivise per sottozone geografiche.

 

Masterclass sullo Champagne

Oltre alle degustazioni a banchi d’assaggio, l'evento prevede un fitto programma di masterclass condotte da professionisti del calibro di Alberto Lupetti, Luca Boccoli e Geoffrey Orban. Queste sessioni consentiranno di approfondire la conoscenza della denominazione, offrendo un'opportunità unica di apprendimento e confronto.

 

Cosa degustare a Modena Champagne Experience 2024

Se si sfoglia il catalogo ci si accorge che la proposta è ricca e variegata. Il mio consiglio è quello di prepararvi una scaletta degli assaggi che vorrete fare e, a tal proposito, qualora voleste seguire i miei suggerimenti vi propongo un percorso tra i banchi d’assaggio.

Modena Champagne Experience 2023

Iniziamo il nostro tour dalla Côte des Bar

Iniziamo assaggiando Erick Shreiber (Postazione 4) pioniere della biodinamica che produce champagne profondi e strutturati. Qui io assaggerei l'Extra Brut “Linea Classic” (Pinot Noir, Chardonnay, Pinot Blanc e Meunier) che riposa per 60 mesi sui lieviti: uno champagne complesso e intenso.


Continuiamo con la  Côte des Blancs 

Dalla Côte des Bar ci spostiamo ed andiamo in Côte des Blancs qui non posso che suggerirvi un produttore che ho conosciuto l’anno scorso a MCE 23 e del quale mi sono innamorato follemente.

Il suo nome è Franck Bonville (Banco d'assaggio 23) vi direi di assaggiare l’intera gamma ma se proprio dobbiamo fare una scelta allora il mio suggerimento è quello di assaggiare il Brut Grand Cru Blanc de Blancs che riposa per ben 72 mesi sui lieviti. Uno champagne dalla freschezza agrumata e dalla progressione al sorso vivace che non vedo l’ora di riassaggiare.

 

Proseguiamo il nostro tour in Côte des Blancs passando da uno dei produttori storici: De Sousa (Banco 26). La cantina fondata prima della prima guerra mondiale da Manuel De Sousa oggi è gestita da Erik (III Generazione) e dalla sua famiglia. Qui io assaggerei l’Extra Brut Grand Cru Cuvée “3A”: un blend di Chardonnay e Pinot Noir con un naso intenso e variegato, e una bocca strutturata che chiude con una interessantissima sapidità.

Modena Champagne Experience 2023

 

Passaggio dalle Maison Classiche

Volendo fare un passaggio presso le Maison Classiche c’è l’imbarazzo della scelta. È indubbio che questa zona di ModenaFiere è quella che attrae maggiormente tuttavia se siete amanti degli champagne probabilmente le proposte portate quì da queste maison li avrete già assaggiati quindi mi limito a dare alcuni suggerimenti, in punta di piedi, poiché fare una scelta mai come in questo caso è solo una questione di gusto.


Bruno Paillard 

Cominciamo con un produttore che da sempre ho amato ovvero Bruno Paillard (Banco 63) siamo davanti ad un produttore nato in una famiglia con una lunga tradizione di viticoltori. Si è fatto notare per il suo impegno nella tutela della regione dello Champagne e per la creazione di vini di alta qualità. Dovendo fare una scelta io assaggerei l'Extra Brut Blanc de Blancs Grand Cru Chardonnay al 100%. Uno champagne che si distingue per le intriganti note agrumate di lime e pompelmo, accompagnate da sentori di fiori bianchi e per un sorso cremoso e minerale, caratterizzato da un perlage fine e da un’ottima persistenza.


Pol Roger 

Continuiamo i nostri assaggi con un'altra delle maison storiche ovvero Pol Roger (Banco 71), famosa per i suoi 97 ettari di vigneti e le sue cantine estese a 33 metri sotto terra.

La storia Pol Roger - precursore dei tempi - inizia nel 1849 e, alla morte del fondatore (50 anni dopo) il marchio gode già di grande notorietà ed i suoi vini apprezzati da numerose case reali europee. T

La maison ha annoverato, tra i clienti più affezionati, Sir. Winston Churchill al quale viene dedicata l’omonima Cuvée, considerata la più alta espressione dell’intera gamma Pol Roger e che, ahimè, non potremo assaggiare a MCE24. Tra gli champagne presenti, assaggerei il Brut Vintage 2018 (60% Pinot Noir e 40% Chardonnay) che ha maturato oltre 5 anni sui propri lieviti sviluppando sentori molto espressivi e un sorso incredibilmente bilanciato.


Ci spostiamo in Vallée de la Marne 

Dopo aver degustato gli champagne di questa due grandi maison mi recherei presso la zona dedicato alla Vallée de la Marne. Qui non potete esimervi dal degustare Jacquesson (Banco 98) con la sua Cuvée n° 747 Extra-Brut. Una cuvée composta per il 70% della vendemmia 2019, arricchito con il 30% di Vin de Réserve. Per questo assemblaggio sono stati selezionati il 75% di Pinot Noir e Meunier provenienti dai vigneti di Aÿ, Dizy, Champillon e Hautvillers, e il 25% di Chardonnay proveniente dai vigneti di Avize e Oiry. Risultato? Uno champagne particolarmente espressivo e di carattere anche da giovane

 

Rimaniamo in Vallée de la Marne per assaggiare Françoise Bedel (Banco 110) una maison con poco più di 8 ettari localizzati in quattro comuni differenti. I terreni sono caratterizzati da suoli argilloso-calcarei e limoso-calcarei. Di questa maison mi sento di consigliare il suo Entre Ciel & Terre uno champagne (40% Chardonnay, 30% Pinot Meunier, 30% Pinot Noir) che matura per 6 anni per dare vita ad un vino ampio e profondo, dal corredo aromatico ricco e caratterizzato da profumi di crema pasticcera, scorza di agrume e fragoline di bosco. Il sorso è dinamico, fresco, generoso ed appagante.

Modena Champagne Experience 2023

 

Montagne de Reims

La Montagne de Reims è per gli amanti dello champagne ciò che La Mecca è per i musulmani e San Pietro per i cristiani: un luogo di pellegrinaggio, di profonda importanza culturale e spirituale. È una regione che incarna la tradizione, la storia e l'eccellenza dello champagne che attira appassionati da tutto il mondo che si recano in questa regione per scoprire e celebrare le sue straordinarie bollicine. La regione è nota soprattutto per i suoi vigneti di Pinot Noir e per il suo terroir unico caratterizzato dal terreno gessoso e dal clima favorevole che consente di produrre uve di altissima qualità che conferiscono agli champagne struttura, corpo e complessità aromatica.

In questa zona di Modena Champagne Experience mi sento di consigliare:


  • Marguet (Banco 129) con il suo Sapience Oenotheque Premier Cru 2010: uno champagne dal lunghissimo affinamento (144 mesi) che unisce una profondità ed una complessità caratterizzata da richiami marini di gesso e un profilo fumè unico che ricorda il torbato di certi whisky scozzesi.

 

  • Domaine Lagille (Banco 131) ed il suo piccolo capolavoro della valle dell'Ardres l'Extra Brut Au Fil du Temps 2016 che si contraddistingue per le sue note mature e fragranti, con una delicata veste speziata di pepe bianco ed elicriso. La cuvée è composta principalmente da Chardonnay con l’aggiunta di una piccola percentuale di Pinot Nero.

 

Conclusioni

Questo percorso comprende solo una microscopica parte dell’immensa offerta di champagne che Modena Champagne Experience vi offrirà il prossimo 20 e 21 ottobre ma secondo me (e soprattutto secondo il mio gusto) vi porterà a degustare alcune fra le migliori etichette e vi offrirà un'esperienza completa e variegata per un viaggio sensoriale attraverso il fascino e la tradizione dello champagne.

In ogni caso il mio vuole essere solo un suggerimento dal quale prendere spunto affinché posiate approfondire, in tutta autonomia, la vostra conoscenza ed il vostro approccio con gli champagne partendo proprio dalle maison che vi ho appena segnalato.

 

Buon Modena Champagne Experience a tutti.

 

 

 

 

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