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Vinoforum sbarca al centro di Roma e porta la sua 21esima edizione al Circo Massimo

Immagine del redattore: Roberto GarofaloRoberto Garofalo

La nuova location presentata nel corso della conferenza stampa al museo Garum.

Un momento della conferenza stampa di Vinoforum Class 2024

Roma sempre più città del vino e il vino è sempre più al centro di Roma non solo metaforicamente ma anche materialmente atteso che quest’anno Vinoforum, la più grande kermesse del centrosud Italia dedicata al vino, in programma dal 17 al 23 giugno, si svolgerà al Circo Massimo proprio nel cuore pulsante della città eterna.

L’annuncio è stato dato nel corso della conferenza stampa di apertura di Vinoforum Class, la preview che ha ottenuto un grandissimo successo sia nei numeri che nell’interesse riscontrato sia dai buyer sia dagli operatori Ho.Re.Ca. ma anche da un nutrito pubblico di winelovers.


Vinoforum, quindi, sbarca al centro di Roma e la comunicazione è stata fatta in grande stile, con una conferenza stampa aperta da un breve saluto da parte di Emiliano De Venuti, ceo nonché co-founder dell’evento: “per me e per tutto il team di Vinòforum - ha affermato Emiliano De Venuti, organizzatore della manifestazione - è un grande piacere poter svelare la nuova location, una notizia tanto attesa dal pubblico quanto dagli addetti ai lavori. La scelta del Circo Massimo come palcoscenico della nuova edizione, fa parte di un progetto che Vinoforum condivide con le istituzioni del territorio e che vede il Lazio diventare hub strategico per un comparto che - solo a Roma - conta oltre 40mila imprese tra agricoltura, industria, distribuzione e ristorazione. Con Vinoforum, il Circo Massimo diventerà non solo un luogo unico per la promozione delle eccellenze del territorio e di tutto il Made in Italy ma si inserirà in un’ottica di fruizione e promozione dell’offerta turistica capitolina”.


Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti: Sabrina Alfonsi, assessora all'agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti, Giancarlo Righini, assessore bilancio, programmazione economica, agricoltura e sovranità alimentare, caccia e pesca, Parchi e Foreste e Massimiliano Raffa, commissario straordinario ARSIAL. Presente anche uno dei più importanti sommelier italiani: Alessandro Scorsone.

Emiliano De Venuti, ceo e co-founder di Vinoforum in un momento della conferenza stampa di Vinoforum Class 2024

Saremo presenti a Vinoforum - ha sottolineato la Alfonsi - per sottolineare da un lato l'importanza strategica che il territorio della Capitale e della sua città metropolitana ricoprono per il settore vitivinicolo ed enoturistico, a partire dal ruolo che sta svolgendo il nostro Consorzio Roma DOC, e dall'altro per segnalare, ai produttori e alle realtà imprenditoriali del settore, che le istituzioni del territorio nel loro complesso sono al loro fianco”.


Gli fa eco Giancarlo Righini il quale afferma: “Sono felice di annunciare la presenza della Regione Lazio a Vinoforum in un contesto di assoluta eccellenza nel quale vogliamo ribadire il nostro impegno nel promuovere la viticoltura di qualità. Attraverso iniziative mirate ed efficaci intendiamo sostenere la crescita e la visibilità delle nostre aziende, promuovendo una produzione sostenibile e di alta qualità che rifletta l'identità unica della nostra regione. Abbiamo stanziato 300 milioni di euro per il primo insediamento di nuovi agricoltori e spero che tra loro ci siano anche nuovi vignaioli".

Molto interessante anche l'intervento del commissario straordinario di ARSIAL Massimiliano Raffa il quale ha precisato che "ARSIAL sta cambiando ed io sono stato chiamato per costruire un percorso diverso che posizioni il Lazio su un livello qualitativo migliore. Lo stiamo facendo dall'interno, affinché l'agenzia sia più funzionale". Raffa ha continuato aggiungendo: “Con entusiasmo confermo la partecipazione di ARSIAL a Vinoforum. La nostra presenza alla manifestazione rispecchia la nuova strategia di promozione dell’Agenzia sulla base della quale intendiamo valorizzare le aziende, le produzioni di qualità e gli imprenditori che meglio hanno investito e che vorranno, a loro volta, avere ARSIAL al fianco in veste di partner e acceleratore.

Crediamo molto nel mondo del vino e nella sua capacità unica di esprimere i valori e le peculiarità di un territorio. Attraverso strategie innovative e azioni di livello internazionale, vogliamo contribuire al successo delle imprese e dell’enologia del Lazio, promuovendo una presenza forte e distintiva sui mercati".


Anche Rodolfo Maralli, presidente della Fondazione Banfi e presidente di Banfi srl, presente a Vinoforum sin dalla prima edizione, ha voluto dire la sua evidenziando l’importanza delle manifestazioni enogastronomiche per la valorizzazione delle produzioni di qualità e il cambiamento che questo tipo di appuntamenti ha avuto negli anni, sottolineando come Vinoforum sia stato in grado di adeguarsi e soddisfare i nuovi gusti e le nuove esigenze del pubblico.


In chiusura l’intervento di Ernesto di Renzo, docente di Antropologia del Gusto all’Università di Roma Tor Vergata il quale afferma: "Roma ha un legame con il vino nel suo DNA, del resto è una città fondata dal solco di un aratro. L'identità di Roma è fortemente legata al vino, è un elemento identitario da esportare" . Il noto accademico a conclusione del suo intervento propone di coniare uno slogan - Roma Caput Vini - che a suo modo di vedere potrebbe essere un brand attorno al quale far crescere un nuovo turismo avente come obiettivo più ampio quello di far diventare il Vinoforum di Roma come l'Oktober Fest di Monaco.


Appuntamento, quindi, fissato alla settimana che va dal 17 al 23 giugno con la nuova edizione di Vinoforum 2024.


vinoforum 2024

Maggiori info QUI



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