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Champagne Piper-Heidsieck Essentiel Blanc de Blancs

Immagine del redattore: Roberto GarofaloRoberto Garofalo


Lo champagne è una delle bevande più famose e prestigiose al mondo ed è prodotta esclusivamente nell'omonima regione francese. Sono sette le varietà di uva ammesse dal disciplinare per la produzione dello Champagne: Pinot Nero, Pinot Meunier, Chardonnay, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Arbane e Petit Meslier.

Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay rappresentano il 99,7% delle uve utilizzate per la produzione dello champagne che segue un particolare metodo, detto champenoise, che prevede una seconda fermentazione in bottiglia con la (successiva) rimozione dei depositi di lieviti mediante la (cosiddetta) sboccatura. Questo processo unito a tecniche di vinificazione particolari, conferisce allo champagne le sue caratteristiche bollicine e il suo aroma inconfondibile.


La regione francese della Champagne

La regione della Champagne è situata ad est di Parigi e si estende su una superficie di circa 34.000 kmq. E' suddivisa in cinque aree di coltivazione: la Montagne de Reims, la Vallée de la Marne, la Côte des Blancs, la Côte des Bar e la Côte de Sézanne.

In queste zone è possibile ottenere champagne di altissimo livello grazie al terreno moderatamente ripido, al drenaggio naturale, ad un sottosuolo calcareo-gessoso. Da considerare, inoltre, che Il sole, in queste zone, è relativamente debole cosicché la maturazione delle uve risulta "limitata". Tale peculiarità dona all'uva un'elevata acidità (condizione imprescindibile per poter spumantizzare il vino) e conferisce al prodotto finale un gusto fresco e raffinato.


La viticoltura in questa regione risale al periodo romano e si è sviluppata nel corso dei secoli grazie al clima temperato, al terreno calcareo e alla posizione geografica favorevole.

Essa segue delle regole rigorose che ne garantiscono la qualità e ne controllano l'origine.

Tra le ferree regole previste nella produzione dello champagne occorre menzionare: la delimitazione delle zone di produzione, le varietà di uva ammesse, le tecniche di coltivazione e di vinificazione, la resa massima per ettaro e il periodo di permanenza in bottiglia.


Da disciplinare, lo champagne prevede un periodo minimo di maturazione sui lieviti che ammonta a 15 mesi per gli champagne non vintage, che diventano almeno 36 mesi per i Vintage o millesimati. Ciononostante, i produttori tendono oramai a superare, quasi sempre, questi limiti minimi imposti dal disciplinare di produzione, portandosi spesso a maturazioni sui lieviti di almeno 30 mesi per il non vintage, e 5 anni per il vintage.


La produzione si attesta, ogni anno, in circa 300 milioni di bottiglie che vengono esportate in tutto il mondo atteso che questo prodotto è considerato un simbolo di eleganza, raffinatezza e festa.

Ma non solo, lo champagne è apprezzato in tutto il globo per il suo gusto delicato, fresco e armonico.


Curiosità

Solamente i vini spumanti metodo champenoise (o metodo classico) prodotti all’interno dell’area geografica delimitata dal disciplinare della Champagne possono essere chiamati champagne.

Nel resto della Francia e al di fuori dell’area vitivinicola della Champagne, i vini spumante prodotti con questo metodo possono essere denominati Créman


La regione della Champagne non è solo vino

La regione della Champagne è una di quelle destinazione che rappresentano la meta ideale per gli amanti dell'arte, della storia e del buon vino.

La regione francese, infatti, non è nota solo per il suo vino spumante ma offre la possibilità di godere di svariate bellezze artistiche che meritano di essere visitate qualora si decidesse di passare una vacanza (ma anche un semplice weekend) in questa regione.

Tra le principali attrazioni non posso non menzionare le città di Reims e Épernay. In queste cittadine, infatti, oltra a ritrovare alcune delle più prestigiose Maison di Champagne, alcune delle quali iscritte nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO, possiamo ammirare capolavori dall'indiscusso valore artistico.

Reims, infatti, è anche nota per la sua cattedrale gotica, dove venivano incoronati i Re di Francia e per il suo museo delle belle arti che ospita opere di Monet, Renoir e Gauguin.

Épernay è invece il cuore della Strada dello Champagne, un itinerario che attraversa i vigneti e i villaggi della regione che offre incantevoli panorami e degustazioni di qualità.

Altre mete da non perdere sono Troyes, con il suo centro storico medievale e le sue chiese in stile gotico fiammeggiante, e Châlons-en-Champagne, con i suoi canali navigabili e i suoi edifici rinascimentali.


La maison Piper-Heidsieck

Tra le numerose case produttrici di champagne, una delle più antiche e rinomate è la maison Piper-Heidsieck, fondata nel 1785 da Florens-Louis Heidsieck, un giovane commerciante tedesco che si innamorò della regione e della sua bevanda più famosa.

La maison ha saputo conquistare la fiducia e la preferenza di personaggi illustri come regine, star e appassionati di champagne con la sua inventiva nell'arte del blend (il blend è assemblaggio di vini utilizzati per produrre gli champagne - ndr.).

La maison si distingue per la qualità dei suoi vini, frutto di una selezione accurata delle uve provenienti da oltre 100 cru della regione nonché per la sua capacità di innovare e sperimentare nuove cuvée, come la Rare, la Essentiel e la Sublime.

Tra i personaggi noti che Piper-Heidsieck ha saputo conquistare possiamo annoverare: Maria Antonietta, Napoleone, Marilyn Monroe e Coco Chanel

La maison è anche nota per il suo stile elegante e raffinato che si esprime nel design unico delle sue bottiglie ma anche nelle collaborazioni con artisti e stilisti di fama internazionale.

Per questi motivi Piper-Heidsieck è stato chiamato a sponsorizzare diverse manifestazioni culturali e artistiche, tra cui meritano di essere menzionate: il Festival di Cannes, il Sundance Film Festival ed i mitici Oscar del cinema. Piper-Heidsieck ha anche vinto numerosi premi e riconoscimenti per la qualità dei suoi champagne assegnati alla maison da illustri critici e da riviste specializzate .


L'ingresso della maison Piper Heidsieck in 12 All. du Vignoble - Reims

Piper-Heidsieck Essentiel Blanc de Blancs Extra Brut

Tra le diverse cuvée prodotte dalla maison Piper-Heidsieck, una che merita una particolare attenzione è lo champagne Piper-Heidsieck Essentiel Blanc de Blancs Extra Brut. Si tratta di un vino la cui complessità e il cui profilo corrispondono alle esigenze dell'alta gastronomia e degli estimatori "affezionati" dalle produzioni di eccellenza. Il Piper-Heidsieck Essentiel Blanc de Blancs è uno champagne esclusivo, prodotto solo in annate eccezionali ed è composto esclusivamente da uve Chardonnay provenienti da diversi cru della Côte des Blancs e della Montagne de Reims. Ha una dosaggio extra brut (5 g/l) e un affinamento sui lieviti di almeno 48 mesi. Si tratta di uno champagne che esprime al meglio la purezza e l'eleganza del vitigno bianco, grazie a una vinificazione accurata ed al lungo affinamento sui lieviti. Il risultato è uno champagne di grande finezza e complessità, con una spuma cremosa e persistente ed un perlage fine e vivace.



Alla visiva veniamo subito compliti dal colore giallo paglierino con riflessi dorati estremamente brillante e da un perlage fine e molto persistente.

Al naso si apre con profumi di fiori bianchi, agrumi, mela verde, pesca e mandorla, arricchiti da note di pane tostato, miele ed eleganti sbuffi minerali.

Al palato è cremoso, fresco e armonico, con una buona struttura e una notevole sapidità.

Il finale è lungo, persistente e delicato, con una chiusura piacevolmente agrumata arricchita da sensazione di frutta secca. Uno champagne sicuramente molto equilibrata ed estremamente elegante. È lo champagne ideale per l'aperitivo, ma anche per accompagnare piatti a base di pesce, crostacei, carne bianca o formaggi freschi.


Per conoscere l'intera produzione della maison e per un approfondimento sul tema potete visitare il sito del produttore.

A me non resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima recensione.


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